La nuova Costituzione proposta dal presidente Kais Saied, è una carta che rafforza i poteri del Capo dello Stato.
Il sistema delineato nella nuova costituzione è un presidenzialismo puro, con il presidente che nomina il capo del governo e i ministri potendoli revocare unilateralmente. L’esecutivo nominato dal Presidente non ha bisogno del voto di fiducia del Parlamento.
Il parlamento sarà composto da due camere, l’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo (eletti a suffragio universale diretto) e un nuovo “Consiglio delle Regioni e dei Distretti” (i cui membri sono indicati dai consiglieri locali).
Per far cadere il governo, il parlamento può votare una mozione di censura, ma occorre una maggioranza di due terzi, circostanza che renderà la caduta del governo un evento molto raro.
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