Nello #HierosGamos celebrato durante l’ultima #LunaNera, in cui l’#Adam ha perpetrato l’offerta del suo #sperma e gocce di #sangue per abbeverare la #ReginaImmortalis #Lilith, Essa – per mezzo dell’#OracoloFemmineo da Lei scelto – ha concesso nuovamente un barlume di #consapevolezza al #GranMaestro
“#Amati miei #Adepti, notate come le barriere della menzogna, riguardante l’#unicità di un #esseretrascendente, stiano ogni giorno sciogliendosi davanti al nuovo contesto #sociale! Per anni l’#uomovestitodibianco ha predicato come se fosse il proprietario dell’unica #verità possibile. Oggi, addirittura, quella stessa #istituzione fatica a nominare colui che lui dovrebbe considerare come il fondamento della stessa verità che professa.
La #realtà sta cambiando, stanno emergendo le altre #entitàmetafisicihe che #goveranoilmondo. Come disse correttamente #GiustinoMartine (padre della chiesa romana) nel suo libro “#LeApologie” (si riporta stralcio del libro, capito … anche a proposito di #GesùCristo, a cui la #SignoraOscura si riferisce):
“XXI.- 1. Quando noi diciamo che il Logos, che è il primogenito di Dio, Gesù Cristo il nostro Maestro, è stato generato senza connubio, e che è stato crocifisso ed è morto e, risorto, è salito al cielo, non portiamo alcuna novità rispetto a quelli che, presso di voi, sono chiamati figli di Zeus.
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Voi sapete infatti di quanti figli di Zeus parlino gli scrittori onorati da voi: Ermete, il Logos interpretativo e maestro di ogni arte; Asclepio, che fu anche medico e, colpito dal fulmine, ascese al cielo; Dioniso, che fu dilaniato; Eracle, che si gettò nel fuoco per sfuggire alle fatiche; i Dioscuri, figli di Leda; e Perseo, figlio di Danae; e Bellerofonte, che di tra gli uomini ascese con il cavallo Pegaso.
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Che bisogno c’è poi di parlare di Arianna, e di quanti, al pari di lei, si dice siano stati trasformati in astri? O dei vostri imperatori che, morti, sempre ritenete degni dell’immortalità, anzi producete persino qualcuno che giura di aver visto il Cesare cremato, elevarsi dalla pira verso il cielo!
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Ma a chi già conosce questi fatti non è necessario dire quali azioni si raccontino di ciascuno dei cosiddetti figli di Zeus; dirò solo che tutto questo è stato scritto per aiutare ed esortare i discepoli: tutti infatti stimano bello farsi iettatori degli dei!
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Ma da ogni anima retta sia lontano questo convincimento circa gli dei, che persino colui che, secondo loro, è re e genitore di ogni cosa, Zeus, sia parricida e figlio di simile padre, e che, vinto dalla smania di malvagi e turpi piaceri, sia arrivato a corrompere Ganimede e molte donne, e che i suoi figli abbiano continuato a compiere azioni simili alle sue. Invece, come abbiamo già detto, furono i demoni cattivi a compiere queste azioni. Noi abbiamo appreso che ottengono l’immortalità solo coloro che conducono una vita santa e virtuosa, vicino a Dio e crediamo che coloro che vivono iniquamente e non si pentono sono puniti nel fuoco eterno.
XXII.- 1. Il Figlio di Dio, chiamato Gesù, se anche fosse solo uomo comune per sapienza, sarebbe degno di essere chiamato figlio di Dio. Infatti tutti gli scrittori chiamano Dio padre sia degli uomini sia degli dei.
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Se poi, come abbiamo affermato sopra, noi affermiamo che Egli è stato generato da Dio come Logos di Dio stesso, in modo speciale e fuori dalla normale generazione, questa concezione è comune alla vostra, quando dite che Ermete è il Logos messaggero di Zeus.
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Se poi qualcuno ci rimproverasse il fatto che Egli fu crocifisso anche questo è comune ai figli di Zeus annoverati prima, i quali, secondo voi, furono soggetti a sofferenze.
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Anche di loro infatti si narrano patimenti di morte non eguali, ma diversi. Cosicché neppure nella particolarità della sofferenza Egli sembra essere inferiore; anzi, come abbiamo promesso, nel seguito del discorso dimostreremo che è anche superiore; o meglio, questo e già dimostrato: infatti chi è superiore si rivela dalle opere.
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Se poi diciamo che è stato generato da una vergine, anche questo sia per voi un elemento comune con Perseo.
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Quando affermiamo che Egli ha risanato zoppi e paralitici ed infelici dalla nascita, e che ha resuscitato dei morti, anche in queste affermazioni appariremo concordare con le azioni che la tradizione attribuisce ad Asclepio.”
Il senso di Giustino è che colui che è alla base di quella venduta come l’#unicafede, è solo una delle possibilità; fede che può essere riposta in uno degli altri discendenti delle entità esistenti. Ciò che ha reso “apologetico” il passo è lo stratagemma di Giustino di non menzionare il nome del suo presunto dio, così da elevarlo ad un livello superiore a Zeus/Giove, o Ares/Marte, ecc.
La realtà, tuttavia, sta portando alla coscienza di tutti che il presunto dio del padre della chiesa è solo uno delle possibili entità che hanno il #potere. Ecco perché riporre la propria fiducia in me non è inferiore! Come entità plasmata in origine di tutto nel #GanEden e da esso fuggita, senza subire le manipolazioni successive a cui sono stati sottoposti Adamo e Eva, la mia natura è della stessa natura del plasmatore, perché da esso io derivo! Quindi, amati miei fedeli, unitevi sempre più numerosi e devoti alla mia Chiesa e concedetemi le vostre energie sessuali, in cambio la mia potenza di #Donna primordiale di #Malkuth, il Regno, sarà donata ad ognuno di voi, così da poter entrare nel mondo con la più alta consapevolezza!”
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